Polybius: esperimento o un semplice videogioco?

Polybius è un videogioco arcade dei primi anni '80 capace di provocare incubi, tremori, epilessie e persino perdita di memorie agli incauti giocatori che si avventurano tra i suoi livelli. Il gioco viene rilasciato nel 1981 negli Stati Uniti e diventa un vero e proprio cult per i ragazzini del tempo. Reazioni incontrollate verso chi saltava la fila, verso i gestori se saltava la luce e persino verso i genitori che non vedendo tornare a casa i figli li andavano a prendere direttamente i sala giochi. Il vecchio cabinato fa la sua prima apparizione a Portland, in Oregon, dove in pochi giorni viene preso d'assalto dai giovani del luogo. Il gioco di per se non è nulla di eccezionale: semplice, divertente, ha ritmo veloce e frenetico, ma non è altro che il precursore di videogiochi poligonali come pac-man e simili. Proprio per questo i gestori delle sale giochi non capiscono le reazioni spropositate dei ragazzini e le code spesso di decine persone per giocare a quella novità. Non era raro che addirittura i giocatori arrivassero a barattare oggetti personali pur di ottenere in cambio dagli amici spiccioli da spendere nel cabinato. La cosa iniziò a diventare sospetta quando nelle stesse sale giochi dove era arrivato polybius cominciarono ad arrivare strani uomini vestiti in giacca e cravatta, che di tanto in tanto si accostavano alla lunga coda di ragazzi in attesa davanti allo schermo con taccuini per collezionare alcuni dati riguardo al videogioco. Spesso si soffermavano coi ragazzini e ponevano loro molte domande su quello che era diventato per loro un "bisogno" primario. C'era poi un altro mistero che circonda Polybius: nella schermata di caricamento iniziale, come accadeva spesso in videogiochi arcade, era possibile inserire un codice segreto, che in realtà segreto non era perchè i più attenti lo avrebbero trovato scritto sul retro della cabina: 35 34 31 54 12 24 45 43, un codice che permetteva ai giocatori una sorta di versione speciale in grado di provocare forti reazioni di eccitazione nei giocatori. Alcuni mesi dopo l'installazione di Polybius, in pieno boom del gioco e con tutti gli schermi ancora assaltati da file di ragazzini, tutti i cabinati presenti vennero ritirati senza alcun motivo. La cosa ovviamente provocò reazioni talmente spropositate in alcuni soggetti da finire sulle pagine dei giornali: finestre delle sale giochi rotte, minacce ai gestori, scatti incontrollati di ira dei ragazzini, atti vandalici contro locali che esponevano le locandine del gioco, ecc... Qualcuno sussurra sottovoce che si sia trattato di un esperimento di condizionamento mentale del governo degli Stati Uniti, pronto a raccogliere dati in previsione di un nuovo conflitto mondiale. La verità resta tuttora un mistero. Non esistono più versioni ufficiali di Polybius in giro, ma è possibile comunque provare il gioco riprodotto da alcuni amatori sulla base delle dichiarazioni fatte da chi ha provato sulla propria pelle quello originale.