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Cecil Hotel: La morte di Elisa Lam

Il Cecil Hotel è stato costruito nel 1924 e ha cambiato nome nel 2011 in “Stay on main hotel”. Il passato di questo posto è a dir poco inquietante, infatti fra il 1950 e il 1960 era uno dei posti preferiti dai suicida, ha ospitato inoltre uno dei più spietati serial killer d’America: Richard Ramirez soprannominato “The Night Stalker”, il quale dal 1984 al 1985 uccise più di 14 persone durante la sua residenza in questo hotel. Nel 1991 per cinque settimane l’hotel ospitò un altro serial killer, Jack Unterweger che uccise tre prostitute nella sua stanza.

Uno dei casi più misteriosi è sicuramente la morte di Elisa Lam, una studentessa canadese che è stata trovata morta dentro la cisterna con le riserve d’acqua. Ma ciò che può sembrare uno dei tanti omicidi commessi in questa città in realtà presenta dei contorni inquietanti, a partire dal video di sorveglianza dell’ascensore in cui la ragazza ha dei comportamenti a dir poco inquietanti.

Da allora le indagini andarono avanti cercando di scoprire il colpevole, l’autopsia effettuata sul corpo della vittima non fece emergere nessun segno di violenza, inoltre i test tossicologici non rilevarono alcun tipo di sostanza dentro l’organismo. Si concluse che la sua morte era stata causata da un annegamento accidentale, ma la polizia stessa dichiarò che c’erano ancora molti aspetti da chiarire, tra cui la cisterna chiusa dall’esterno e soprattutto l’atteggiamento bizzarro della ragazza nell’ultimo video in cui la s i ritrae viva. Successive indagini portarono a concludere che Elisa soffrisse di un disturbo bipolare, infatti la ragazza ultimamente stava attraversando un periodo molto confuso nella sua vita. I successivi test effettuati sulla ragazza per scoprire se aveva assunto dei farmaci che potessero peggiorare il suo stato psicologico non diedero alcun risultato utile. Ma dopo che la diffusione del video è diventata virale molte persone analizzandolo scoprirono dei particolari che fanno pensare tutt’altro che a un incidente. Ad esempio in un frame del video dell’ascensore si può vedere ciò che potrebbe essere il piede di un’altra persona, inoltre si può notare come l’ascensore non si muova anche se Elisa Lam schiaccia tutti i pulsanti, forse c’era qualcuno fuori che lo teneva fermo al piano e in quel caso perché Elisa Lam non ha chiamato la polizia?

Ma cosa c’è di macabro in tutto ciò? La storia di Elisa è stranamente simile al film horror del 2005, Dark Water. Dahlia, la protagonista principale, abita in un condominio con la sua giovane figlia Cecilia. Dopo essersi trasferita nel suo appartamento, Dahlia si accorge che il soffitto del suo bagno perde acqua scura. Dunque scopre che una giovane ragazza di nome Natasha Rimsky è annegata proprio nel serbatoio d’acqua sul tetto dell’edificio.. Anche il finale del film presenta delle coincidenze come il malfunzionamento degli ascensori dell’appartamento e strane presenze nei corridoi. Dunque la morte di Elisa è stata descritta 8 anni prima da un film di Hollywood? Infine, poco dopo la scoperta del corpo di Elisa , un’epidemia di tubercolosi scoppiò in Skid Row, vicino al Cecil Hotel. E’ incredibile il nome usato per il kit di intervento usato in questi casi: ELISA.

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